
“C’è un coraggio antico nelle lucciole: quello di mostrarsi luminose quando tutto intorno è buio.”
Ambientato negli anni della seconda guerra mondiale, Le lucciole all’improvviso racconta la storia di due sorelle, Annamaria e Luisa, e della loro madre, Rosa.
In un piccolo paese sulle colline dell’Emilia, al confine con la Lombardia, Annamaria e Luisa imparano presto cosa significa crescere in tempo di guerra: scegliere ogni giorno da che parte stare, e lavorare assieme – nei campi o in casa, aiutando la madre sarta – per sostenersi a vicenda.
Due sorelle dai caratteri profondamente diversi, spesso pronte a litigare, ma altrettanto pronte a dare la vita l’una per l’altra.
Annamaria, con la sua passione per il cinematografo, la sua allegria, il senso di protezione per la famiglia e l’attesa del grande amore.
Luisa, con la sua passione per i libri, la sua curiosità, il broncio cocciuto e la vivacità chiacchierona di una ragazzina che si fa donna.
Entrambe animate da una forte voglia di futuro.

Accanto a loro, altre figure femminili: operaie, contadine, partigiane, maestre.
Donne che intrecciano i propri destini in un alternarsi di speranza, paura, risate e rinascite.
Donne che, in un mondo dominato dagli uomini, non smettono di lottare e di sognare.
“Ogni bagliore di lucciola è un invito a cercare il bello anche nelle ore più difficili.”

Dopo Il pane sotto la neve, Una domenica, mamma… e Due spighe di felicità, torna la Saga della Serenella con il quarto romanzo.
Per adulti e ragazzi.
N.B. Ogni romanzo della saga può essere letto come una storia autonoma e completa, pur facendo parte di un unico disegno narrativo.


Piccola curiosità.
In una delle foto in copertina: la mamma dell’autrice, Maria Luisa Quadrelli, a 4 anni.
Nella foto in quarta di copertina: la nonna dell’autrice, Erminia (Bruna) Quadrelli.